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Introduzione e struttura della settimana.
Come ogni altra istituzione umana, la Chiesa vive di decisioni. Il modo in cui vengono prese le decisioni e l’impatto che queste hanno sull’organizzazione stessa e sulle persone che la compongono sono molto importanti. N. LUHMANN, scrivendo nel 1971, ha affermato che “ogni organizzazione è costituita operativamente da decisioni” e che il processo decisionale è il “problema organizzativo più vitale del nostro tempo” (Martin Mulder, 1971). Questa seconda settimana del programma intende sviluppare la comprensione di come la sinodalità dia forma a relazioni ecclesiali partecipative, al modo in cui queste relazioni e strutture sono organizzate e all’esercizio del potere e dell’autorità.
Se vogliamo superare il modello piramidale e gerarchico della chiesa e adottare la sinodalità come modus vivendi e operandi della chiesa, dobbiamo ripensare il processo decisionale a tutti i livelli, specialmente nelle parrocchie e nelle chiese locali. In questo modulo riflettiamo sulla sfida fondamentale: come possiamo ripensare il “prendere decisioni/decidere” in modo che diventi un’autentica espressione di una chiesa sinodale e, così facendo, contribuire alla maturazione di una coscienza sinodale e di una pratica pastorale efficace in e per una chiesa sinodale?